L'orso: perché i critici si sbagliano su Claire
Claire di Molly Gordon è potenzialmente il personaggio più importante della seconda stagione di The Bear.
Seconda stagione di FXL'orso ha fatto esplodere le aspettative di tutti, mantenendo la promessa di un'azione culinaria più stressante e prendendosi anche il tempo per respirare e svelare lentamente le emozioni umane dietro i suoi personaggi più rumorosi. L'Orso espande anche il suo fantastico cast, coinvolgendo Jaime Lee Curtis, Bob Odenkirk, Will Poulter e Robert Townsend. Ma l’aggiunta più notevole alla seconda stagione arriva da Molly Gordon, che interpreta Claire, un personaggio che cambia completamente la dinamica della nuova stagione.
Interpretata in modo eccellente da Molly Gordon, Claire viene presentata nel secondo episodio della seconda stagione come un potenziale interesse amoroso per Carmy di Jeremy Allen-White, con entrambi i personaggi che si conoscono fin dall'adolescenza. Nel corso della stagione, la loro relazione cresce da Carmy che le ha dato un numero di telefono falso all'essere l'unica persona con cui si sente a suo agio nel confidare il suo dolore per suo fratello. Sorprendentemente, il personaggio di Claire è stato criticato da alcuni critici, essendo stato descritto come una pura "fantasia maschile", tuttavia, questi argomenti non colgono drasticamente il punto del suo personaggio.
The Bear è una serie definita dallo stress. Che si tratti di un servizio di cena impegnativo, di una riunione di Natale in famiglia o semplicemente del tentativo di riparare la porta di un frigorifero, c'è un'intensità travolgente in quasi ogni scena, portata dalle performance brillanti e dal montaggio eccezionale. In mezzo a tutto quel caos si trova Claire, l'incarnazione della calma che consente agli scrittori e al pubblico di scavare più a fondo nel dolore di Carmy.
CORRELATO: Il direttore del casting di The Bear rivela altri candidati all’Oscar considerati per il ruolo di Jamie Lee Curtis
Nella prima stagione, al pubblico sono stati forniti alcuni indizi sulla dinamica della famiglia Berzatto prima della tragedia, che per lo più sono arrivati tramite flashback e lo straordinario monologo di sette minuti di Jeremy Allen-White. Tuttavia, attraverso la prospettiva di Claire, agli spettatori viene offerto uno sguardo molto più approfondito al funzionamento interno della famiglia Berzatto durante una cena di Natale.
L'episodio di 67 minuti, intitolato "Fishes", non è solo l'episodio più lungo della serie ma anche l'esplorazione più intima e rivelatrice della storia della famiglia di Carmy finora. L'episodio esplora le dinamiche tra i vari singoli membri della famiglia Berzatto (e della famiglia allargata), inclusa la relazione di Carmy e Natalie con la madre - interpretata brillantemente da Jamie Lee Curtis - e la tensione tra Michael e zio Lee, che finisce quasi letteralmente in un conflitto. combattimento.
Nell'episodio viene utilizzato il senno di poi, evidenziando la drastica differenza nella comprensione delle emozioni e della psiche di ciascun membro della famiglia durante quella cena rispetto ad anni dopo, soprattutto nel caso di Michael, che dà l'apparenza superficiale di un pigro, adulto arrabbiato con la droga, ma il senno di poi ci permette di vedere il tormento e la lotta mentale sotto la sua personalità carismatica.
Alcuni episodi dopo, l'episodio del flashback viene ricontestualizzato non solo come un flashback casuale per il pubblico, ma come una conversazione tra Carmy e Claire, in cui lui si è aperto riguardo a suo fratello con lei più di quanto abbia fatto con qualsiasi altro personaggio dello show. finora, anche sua sorella.
Oltre a umanizzare l'infinitamente intensa Carmy, la personalità straordinariamente calma e positiva di Claire funge anche da specchio per le qualità negative di Carmy, in particolare la sua tendenza all'autodistruzione come forma di protezione emotiva. Mentre è bloccato nella cabina frigo nell'episodio finale della seconda stagione, Carmy confida a Richie e Tina che si sente come se si stesse sabotando.
Questo inizia con Carmy che parla della sua negligenza verso gli elementi chiave del suo ristorante, come la porta del frigorifero, ma poi diverge verso il suo rapporto con Claire. Credendo di stare ancora parlando con Tina, Carmy identifica la ragione del suo talento e del suo successo nel mondo culinario come la sua capacità di seppellire le sue emozioni e chiudersi, etichettandosi come uno "psicopatico".